Ortodonzia, Labiopalatoschisi e Malformazioni

Ortodonzia, Labiopalatoschisi e Malformazioni

Le malformazioni cranio facciali sono un insieme di patologie che racchiude: le labiopalatoschisi (LPS); le microsomie latero – facciali; le craniostenosi e le craniofaciostenosi nonché altre malformazioni estremamente rare.

Mentre la gran parte delle malformazioni ha una bassa incidenza, la schisi labio palatale si presenta in un caso ogni 700 nuovi nati (per capirci è 10 volte più frequente del diabete insulino-dipendente) rappresentando la principale malformazione del distretto testa-collo.

Il trattamento  delle malformazioni è complesso e impone che i pazienti vengano trattati in modo multidisciplinare da genetista, neonatologo, foniatra, logopedista, chirurgo e ortodontista. Le diverse fasi del trattamento devono correttamente armonizzarsi nell’ottica di riabilitare al meglio il malformato. Indubbiamente è molto importante la fase chirurgica che deve essere intrapresa applicando protocolli riconosciuti, con un timing ben preciso e soprattutto da mani esperte; ma altrettanto importante è anche il trattamento ortodontico nei pazienti con labio palato schisi e nei malformati in genere in quanto attraverso di esso si può condizionare lo sviluppo delle ossa mascellari abitualmente stravolto dalla malformazione e anche dagli interventi chirurgici con le relative sequele.

Con particolare riferimento ad esempio alle LPS, l’ortodonzia può sia intercettare precocemente le malocclusioni di terza classe scheletrica quasi sempre presenti in questi pazienti contrastandole con interventi ortopedici e/o dentali, sia intervenire successivamente in accordo col chirurgo per preparare i pazienti ad interventi di riposizionamento chirurgico dei mascellari atti a migliorare ulteriormente funzione ed estetica dei denti e delle basi ossee.

Naturalmente, come per il chirurgo, anche per l’ortodontista vale quanto detto sopra: l’esperienza sul campo dell’operatore cui si affida il proprio figlio è il fattore più importante nel determinare la qualità dei risultati che potranno essere raggiunti.

Nei nostri studi di Napoli e Caserta i pazienti malformati vengono seguiti da Ortodontisti con anni di esperienza.

Sbiancamento dentale e cibo

In vista dell’estate molti desiderano sfoggiare un sorriso con denti bianchi, magari bianchissimi. Effettuo personalmente trattamenti di sbiancamento dentale a Napoli e a Caserta Maddaloni, le città dove opero da molti anni e posso dire che spesso si ottengono risultati molto significativi anche dopo un solo ciclo di terapia sbiancante.

Innanzi tutto però va ricordato che lo sbiancamento può essere effettuato solo da coloro che hanno un cavo orale in condizioni di buona salute.

E poi bisogna sapere che questo trattamento richiede, come tutti i trattamenti medici, collaborazione da parte del paziente. Collaborazione che non si ferma solo all’esecuzione di una fondamentale e corretta igiene orale, ma invece richiede di prestare molta attenzione anche ad evitare il consumo, durante e dopo la procedura, di sostanze e alimenti che potrebbero inficiarne il risultato.

Per massimizzare l’effetto della terapia infatti, oltre ad evitare il fumo di sigaretta, dovranno essere anche evitati i cibi colorati sia in modo naturale che artificiale.

Dunque, i cibi da evitare durante lo sbiancamento dentale sono caffè, thè, vino rosso, liquirizia nonché frutta e verdura colorate.

Vanno inoltre evitati i collutori a base di clorexidina e quelli colorati, come pure le paste dentifricie che non siano bianche.

Queste precauzioni vanno adottate non solo durante la terapia, ma anche da un minimo di due fino a sette giorni dal suo completamento.

In ultima analisi sarà opportuno adottare una dieta “in bianco” privilegiando, nell’ambito della frutta e verdura, quei prodotti che hanno tale colore: mele, pere, cavolo, finocchio, patate, ecc..

Si tratta di piccoli sacrifici che però verranno ripagati da un risultato gratificante e molto più sicuro delle terapie fai da te!


Gli studi

NAPOLI: Nato nel 2000, grazie al consenso sempre maggiore col quale i nostri pazienti ci onorano, è stato di recente ampliato in modo tale da garantire l’erogazione delle cure in un ambiente che sia quanto più confortevole possibile.

MADDALONI: Nato nel 2013, situato in centro, è attrezzato con apparecchiature all’avanguardia, facilmente accessibile anche a portatori di handicap e si pone l’obiettivo di essere punto di riferimento per l’erogazione di terapie dall’alto standard qualitativo.


Sede di Napoli: via Edoardo Nicolardi 110.Tel: +39 081 743 37 86

Sede di Maddaloni (CE): via Roma 10.Tel: +39 0823 1970 479

presso gli studi è attivo un servizio di trasferimento chiamata che permette ai medici di essere costantemente reperibili quando non presenti nelle strutture.
Fax: 081 592 05 09E-mail: info@studiocuccurullo.it