In vista dell’estate molti desiderano sfoggiare un sorriso con denti bianchi, magari bianchissimi. Effettuo personalmente trattamenti di sbiancamento dentale a Napoli e a Caserta Maddaloni, le città dove opero da molti anni e posso dire che spesso si ottengono risultati molto significativi anche dopo un solo ciclo di terapia sbiancante.
Innanzi tutto però va ricordato che lo sbiancamento può essere effettuato solo da coloro che hanno un cavo orale in condizioni di buona salute.
E poi bisogna sapere che questo trattamento richiede, come tutti i trattamenti medici, collaborazione da parte del paziente. Collaborazione che non si ferma solo all’esecuzione di una fondamentale e corretta igiene orale, ma invece richiede di prestare molta attenzione anche ad evitare il consumo, durante e dopo la procedura, di sostanze e alimenti che potrebbero inficiarne il risultato.
Per massimizzare l’effetto della terapia infatti, oltre ad evitare il fumo di sigaretta, dovranno essere anche evitati i cibi colorati sia in modo naturale che artificiale.
Dunque, i cibi da evitare durante lo sbiancamento dentale sono caffè, thè, vino rosso, liquirizia nonché frutta e verdura colorate.
Vanno inoltre evitati i collutori a base di clorexidina e quelli colorati, come pure le paste dentifricie che non siano bianche.
Queste precauzioni vanno adottate non solo durante la terapia, ma anche da un minimo di due fino a sette giorni dal suo completamento.
In ultima analisi sarà opportuno adottare una dieta “in bianco” privilegiando, nell’ambito della frutta e verdura, quei prodotti che hanno tale colore: mele, pere, cavolo, finocchio, patate, ecc..
Si tratta di piccoli sacrifici che però verranno ripagati da un risultato gratificante e molto più sicuro delle terapie fai da te!