Prima di iniziare un trattamento di ortodonzia fissa nei miei studi di Napoli e Caserta – Maddaloni, spiego sempre ai pazienti che nel corso della terapia ortodontica è necessario prestare attenzione all’alimentazione: alcuni cibi vanno infatti evitati per il rischio che possano danneggiare l’apparecchio ortodontico. L’ortodonzia fissa è un sistema di forze bilanciate: se un componente si stacca, il sistema può deteriorarsi con conseguenze facili da immaginare. Come ogni bravo ortodonzista sa, la maggior parte dei danni ad una apparecchiatura ortodontica fissa deriva da un’alimentazione non consona. Di seguito un elenco delle tipologie di alimenti “ a rischio”:
Cibi duri e croccanti
Crosta del pane, noci e noccioline, patatine fritte, torrone, pop corn, ma anche frutta e verdura di elevata consistenza possono facilmente recare danno. Alcuni di questi cibi è meglio evitarli e basta, per quelli salutari invece è buona norma tagliarli in piccoli pezzi o grattugiarli per poterli consumare con tranquillità.
Cibi gommosi
Le gomme da masticare, come pure le caramelle, possono facilmente staccare gli attacchi, meglio farne a meno…
Cibi che si sfilacciano
Alcuni cibi, come ad esempio il grasso del prosciutto crudo possono attorcigliarsi ai ferretti e evocare conati di vomito. Ancora una volta vale il consiglio di tagliarli a piccoli pezzi.
Cibi dolci
Fermo restante quanto sopra riportato, diciamo che in genere si possono consumare. Bisogna però aver presente che l’apparecchio ortodontico funge da ricettacolo per questi come per tutti gli alimenti. Tuttavia gli zuccheri in particolare, stazionando più a lungo del solito sui denti, possono facilitare l’azione dei microbi prolungandola nel tempo con insorgenza di carie e decalcificazioni. Pertanto è necessario lavare i denti molto bene dopo aver consumato i pasti, soprattutto se dolci.
Cibi non cibi
Le unghie, le matite, i cappucci delle penne vanno evitati sia per la durezza che per il gusto!
Infine anche il modo con cui si consuma il cibo deve essere rispettoso dei ferretti: un panino, anche se morbido, sarà sempre meglio strapparlo con le dita anziché con i denti.
Insomma ci vuole di sicuro un po’ di pazienza, ma i sacrifici alimentari verranno ripagati da un bellissimo sorriso che si otterrà in un tempo tanto più breve quanto maggiore sarà la collaborazione offerta!